Una nuova tecnica di chirurgia estetica messa a punto dal Dr Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e microchirurgia all'Istituto Nazionale Tumori di Milano, riguarda la possibilita' di selezionare la protesi piu' adatta al seno che si va ad operare al fine di scongiurare il rischio di una seconda operazione.
In pratica, con precise misurazioni, accorgimenti tecnici e di rispetto dei principi di biomeccanica dei tessuti, si riesce ad ottenere un risultato molto piu' naturale che si mantiene nel tempo abbattendo la percentuale di revisioni chirurgiche vicine al 3,3% rispetto ad una media che superava il 10%. Il nuovo tipo di intervento effettuato dal Dr Riggio sperimentato su 75 signore con un'eta' media intorno ai 33 anni operate a scopi estetici, e' stato pubblicato lo scorso anno su Aesthetic Plastic Surgery.
''Il nuovo sistema, che ho chiamato zenit, si basa su alcuni calcoli che permettono di selezionare la protesi piu' adatta al seno che si va ad operare, correlando il punto di massima proiezione della protesi, il vertice-zenit, alla posizione del capezzolo, per mantenere la forma peculiare di ciascun seno'', spiega Riggio, ''Si considerano poi la tensione dinamica e la capacita' di estensibilita' della pelle per l'adattamento del seno, vengono impiegate solo protesi dalla forma anatomica che stanno sostituendo quelle rotonde di vecchia generazione".
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