LA RADIOFREQUENZA NEGLI ISTITUTI DI BELLEZZA
La prima cosa da sapere è che le apparecchiature utilizzate
nei centri estetici non possono avere le stesse caratteristiche di quelle
Mediche a causa del decreto N.110 del maggio 2011 che ne riduce ulteriormente
l'efficacia, per quanto ci riguarda siamo gli unici (come spesso ci accade) ad
aver risolto il problema NOSTRO, VOSTRO e LORO, fornendo (al settore estetico
professionale) un modello di Radiofrequenza totalmente privo di emissioni radio
ed efficace come la migliore apparecchiatura Medica. L'errore più frequente che
fanno gli operatori nel tentativo di riconoscere un prodotto di qualità è
quello della prova, ma si è visto che anche con apparecchiature di basso
livello, una piccola dimostrazione può dare l'illusione di un buon risultato ma
non la certezza di un miglioramento strutturale e duraturo nel tempo. La vera
prova di ogni Tecnologia dura dai 6 ai 12 mesi, in questo caso si può valutare
con serietà e su un numero sufficiente di singoli casi trattati quanto
l'inestetismo è stato ridotto e quanto tempo dura il risultato, è solo in questo
modo che potremo sapere se l'investimento sarà remunerativo per operatori ed utenti, non ci sono altre strade da
percorrere. La fretta non porta buoni consigli, non acquistate MAI una
tecnologia perché l'avete provata una o più volte ma cercate di tenerla almeno
6 mesi e di usarla il più possibile, è per questo che siamo contrari agli
"Open Day" (non firmate nessun contratto che non sia possibile rescindere DAVVERO), sono troppo
commerciali e poco professionali. Altro errore è quello di volere il risultato
troppo rapidamente e questo aumenta le possibilità di rimanere
"raggirati". Le estetiste invece, si affidano normalmente ai
venditori di zona o alle solite aziende fidelizzate in quanto da sole non sono
in grado e non hanno il tempo di scegliere e confrontare un valido prodotto,
sono quasi obbligate a fidarsi dei loro fornitori abituali sino a quando si rendono conto che il mercato offre molto di meglio
a molto di meno. I fornitori abituali conoscono perfettamente la loro vittima
sacrificale e mettono in campo ogni strumento efficace per
"ingabbiarla". Le estetiste si accorgono sempre troppo tardi di aver
speso troppo, di non pensare mai alla manutenzione, alla velocità di
ammortamento e di non fare mai dei confronti o dei paragoni ma si fidano solo
della famigerata prova e del loro "infallibile" intuito infatti non
esiste estetista che non abbia alle spalle una o più fregature. Il fornitore o
agente abituale è spesso il loro peggior nemico, spesso gli rifila tecnologie
improbabili proposte come alternativa. Anche l'utente finale ne paga le
conseguenze, si fida dell'operatore ma viene inevitabilmente coinvolto nella
fregatura.
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