Quando la Medicina estetica è effettuata da inesperti.


Sono rimasto sorpreso leggendo (a Settembre 2013) la notizia di quella Donna (D.ssa Clara Belluomo) di Napoli che è rimasta sfigurata dopo un trattamento di "Medicina estetica" . L'intervento voleva eliminare i segni del tempo, qualche ruga con un piccolo intervento nemmeno troppo invasivo e ora si ritrova con il volto sfigurato da un mix letale di acido e laser.  

Nello specifico caso, in base a quanto dichiarato nell'articolo, il Medico decide di effettuare un Peeling chimico a base di acido tricloroacetico a concentrazione al 50%, immediatamente dopo ad una seduta di Laser Frazionato Co2, giustamente e ovviamente viene considerata una scelta disastrosa dagli esperti del Centro grandi ustionati di Roma.

Sui referti che accompagnano la denuncia si legge: “Cicatrici esito di ustioni chimiche di secondo e terzo grado estese alla guancia, al mento, alla fronte, alla radice del naso”, danni che, in base a quanto si legge, hanno cambiato per sempre i lineamenti del volto della donna. 

Come può accadere un errore simile? Prima o poi, dovremo imparare a distinguere tra le varie categorie di specialisti sia Medici che estetiste e tra le varie tecniche di trattamento impiegate, con o senza apparecchiature. 


Commenti